Autostima: come accrescerla?

Percorsi, mappe e una tecnica

Di autostima si parla molto e da molto tempo.

Tuttavia sembra sempre essere un concetto poco afferrabile.

Vuoto.

Incerto.

Troppo astratto.

Quello che desidero fare con questo articolo è proporti una tecnica per accrescere l’autostima.

Se proseguirai nella lettura otterrai suggerimenti utili e pratici.

Costruire una mappa per conoscersi

Si tratta certamente dell’inizio di un percorso.

Non è un processo rapido o immediato.

E proprio per questo PREZIOSO e unico perchè TUO.

Accrescere la propria autostima richiede l‘intenzione di iniziare a percorrere una strada lunga, sparpagliata di imprevisti, incontri inattesi, sudore e muscoli in tensione. Per questo affascinante.

La consulenza individuale può essere un ottimo modo per avviare un percorso di crescita.

I nodi della mappa

L’ingrediente numero 1 per accrescere la tua autostima è questo: la volontà.

Desideri davvero aumentare la tua autostima?

Questo concetto è fondamentale e merita una riflessione.

Altrimenti il pericolo è che alla prima difficoltà rischierai di abbandonare ogni sforzo.

La conseguenza potrebbe essere peraltro in questo caso un abbassamento della tua autostima.

Può non essere il momento giusto per iniziare un lavoro sulla tua autostima?

Te lo chiedo perchè questo è possibile.

Invece se è un tuo desiderio avviare un dialogo nuovo con te stesso, tieni a mente che la volontà sarà un alleato indispensabile.

Motore.

Spinta.

Energia senza esaurimento.

L’ingrediente numero 2 consiste nell’apertura al cambiamento.

Sei pronto a cambiare?

Il cambiamento prevede l’apertura di nuove porte.

Questo gradualmente ti consentirà di osservarti in un modo nuovo.

E cosa altrettanto sorprendente di apparire cambiato, di presentarti in un modo inedito agli altri.

Essere aperti al cambiamento non è scontato.

Richiede coraggio.

Curiosità.

Desiderio di esplorazione.

L’ingrediente numero 3 di questo viaggio trasformativo è la costanza.

Desideri davvero perseverare in questo tuo obiettivo? Essere tenace?

Essere costanti significa acquisire stabilità. Regolarità. Essere fermi. Perseverare.

Tenere per mano il nostro obiettivo.

Diventarne amici.

Prenditi qualche minuto per riflettere su questa frase

“Non sono quello che mi è successo, sono quello che ho scelto di essere”. (Carl Gustav Jung)

Valuta quanto ti rappresenta e quanto desideri farla tua.

Questa riflessione è importante perché ha a che fare con il punto 1, cioè con la tua volontà.

Con la tua curiosità di sperimentarti in un modo:

  • nuovo
  • inedito
  • più potente.

Un esercizio per la tua autostima

Distenditi su una poltrona comoda o sul tuo divano.

Cerca di rilassare i muscoli del corpo.

Inizia a sentire il tuo respiro:

  • il ritmo
  • la profondità
  • il suo rumore.

Questa consapevolezza aiuta SEMPRE a svuotare la mente da:

Rimani in questo stato di rilassamento, anche solo per 5 minuti le prime volte.

Poi potrai usare un timer e passare a 15 minuti.

L’autostima e i modi in cui possiamo accrescerla sono connessi attraverso un legame molto stretto con le immagini.

Questa seconda parte dell’esercizio ha a che fare con il punto 2, cioè con la tua apertura mentale.

In questo stato di rilassamento tieni gli occhi chiusi.

Rimani in attesa, aperto e in una posizione accogliente.

Il tuo inconscio potrebbe metterti in contatto con immagini importanti per te.

Preziose.

Rare.

Irripetibili.

Tienile con te e osservale con curiosità.

Possono nascondere significati profondi come:

  • l’origine di un blocco emotivo
  • una sfida che è giunto il momento di non evitare più
  • un legame che può sciogliersi e farti immaginare a una nuova libertà.

Ora ti chiedo, quando te la sentirai di iniziare a fare qualcosa di più complesso.

Si tratta della terza parte dell’esercizio.

Prova a chiedere qualcosa a quell’immagine che è affiorata dalla tua mente.

Si tratta di un’immagine TUA. Per questo potenzialmente trasformativa della tua autostima.

Perché è arrivata ora alla tua coscienza?

Come potrebbe aiutarti?

Come potrebbe essere trasformata da te, nel tuo mondo interno?

Cosa vorresti dire a questa immagine?

Cosa potrebbe rivelarti l’immagine?

Potrebbe venirti in mente un ricordo di te bambino.

Potresti avere un suggerimento per spiegare una tua fragilità.

Serve qui costanza. Concentrazione. Avere chiaro l’obiettivo di aumentare la propria autostima.

Lavorare in stato di veglia con le immagini del nostro inconscio è emozionante.

Potrà portarti a trafiggere draghi. Salvare principesse. Difendere le mura del tuo regno dai nemici.

Si tratta di un percorso simile al lavoro con i sogni.

Nella mia attività come psicologa clinica lavoro da anni con le tecniche di visualizzazione attiva.

Si tratta di uno strumento molto potente. Rivoluzionario per le persone che hanno una bassa percezione di poter intervenire sulla propria esperienza, che quindi la percepiscono in modo passivo.

Si tratta di tecniche che si rivelano utili per:

  • trasformare la nostra autostima
  • accrescere la nostra creatività
  • migliorare la nostra agency cioè la nostra facoltà di far accadere le cose e quindi di intervenire in modo efficace sulla realtà del momento
  • gestire con maggiore autocontrollo le emozioni

Le illustrazioni inserite nell’articolo sono tratte da “Il libro rosso” di Carl Gustav Jung, casa editrice: Bollati Boringhieri.

Se cerchi uno psicologo psicoterapeuta a Genova, sentiti libero di contattarmi per avere maggiori informazioni.

PSICOTERAPEUTA GENOVA Dr. GAIA BERIO – psicologa psicoterapeuta a GENOVAARENZANOON-LINE per psiche.org

Tel. 348 6028718

 

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